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| Saranno centinaia di migliaia gli opuscoli preparati dalla Lega Nord contro la manovra del Governo che saranno distribuiti dalla prossima settimana per denunciare "La Finanziaria contro il Nord". Lo ha annunciato oggi l'esponente friulano del Carroccio, Mario Pittoni, che ha curato la pubblicazione.
Quella varata da Prodi è una Finanziaria da 40 miliardi che mediamente toglie a ogni cittadino 500 euro l'anno. Nel 2006 - si legge nella pubblicazione - lo Stato ha incassato 38 miliardi di euro piu' del previsto: gliene bastavano altri 6. Evidente allora che le nuove tasse hanno l'unico scopo di garantire, con i soldi dei contribuenti, un portafoglio di spesa che funga da collante fra la miriade di partiti dell'Esecutivo più eterogeneo della storia". La Lega aggiunge inoltre che il Consiglio dei ministri ha stabilito che l'85% dei 123 miliardi di euro previsti per le politiche regionali 2007-2013, sia diviso fra Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Questo nonostante la Finanziaria 2007 assegni contributi adeguati solo all'eterno cantiere dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Nel libricino, il Carroccio sottolinea che questo avviene proprio nel momento in cui un'articolata indagine della società indipendente Agici finanza d'impresa, presentata di recente al Governo dai presidenti delle Regioni del Nord, segnala come il mancato avvio di alcune grandi opere (funzionali a un disegno di sviluppo al 2020) provochi costi sull'ordine dei 30 miliardi nei rifiuti, 40 nell'energia e addirittura 130 nella viabilità. In totale, quindi, sarebbe di 200 miliardi di euro il costo del mancato finanziamento delle infrastrutture.
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